Da Ponteranica a Riace….la memoria non si cancella!
Sembra quasi che i sindaci della lega ce l’abbiano per vizio, appena prendono il potere, devono mettersi in mostra e siccome una figura come quella di Peppino è molto scomoda, va rimossa dalla memoria. Nel 2009, in quel di Ponteranica (BG), il sindaco leghista tolse la targa e l’intestazione della biblioteca comunale, facendo una graduatoria su chi era più o meno meritevole, come se fossero “figurine dell’antimafia”. Come risposta a tale scelta, oltre ad una manifestazione nazionale con migliaia di persone, al sindaco della cittadina bergamasca arrivarono migliaia di cartoline da tutta Italia, con un immagine raffigurante Peppino che rompeva un muro, strappando una bandiera della Lega.

A distanza di 10 anni il sindaco di Riace, tale Antonio Trifoli, leghista eletto al posto di Mimmo Lucano, oltre a rimuovere la Targa “Riace paese dell’accoglienza”, ha pensato bene di eliminare anche la targa che il comune aveva dedicato a Peppino.

Negli ultimi mesi in alcuni quartieri di Palermo e paesi siciliani, le targhe dedicate a Peppino sono state vandalizzate o distrutte; è vero che Peppino nel panorama dell’antimafia è sicuramente una figura molto scomoda, perchè la sua era un antimafia sociale e legata ai movimenti di lotta; ecco perchè oggi la sua memoria ed il suo esempio è difficile da cancellare.

Abbiamo sempre pensato che l’esempio di Peppino vive nelle lotte e quindi anche stavolta, un sindaco qualunque non scalfirà minimamente la memoria di un partigiano antimafia che ha lasciato una grande testimonianza di resistenza al potere ed a ciò che esso rappresenta. Peppino diceva “Contru mafia e putiri c’è sulu rivoluzione!”
Peppino aveva il coraggio di gridare che la Mafia è una montagna di merda, ed in questa vicenda di Riace noi sentiamo molta puzza!!
Oggi come ieri ci troverete dalla stessa parte; manifestiamo tutta la nostra solidarietà a Mimmo Lucano, alla Famiglia Impastato ed ai compagni di Peppino; nei prossimi giorni vedremo quale risposta dare al Sindaco di Riace, provando ad usare quella creatività e radicalità che Peppino raccontava ogni giorno dai microfoni di RADIO AUT.

Ass. RADIO AUT PALERMO

Adesso viene da pensare che i leghisti hanno problemi di autostima